
CONTRATTI LOCAZIONE USO ABITATIVO
La disciplina delle locazioni ad uso abitativo è dettata dalla legge 431 del 1998 che ha abolito il regime vincolistico in precedenza previsto dalla legge 392/78 conosciuta come equo canone, che obbligava ad affittare gli immobili ad un canone prestabilito. Oggi, chi decide di concedere o prendere in affitto una casa ha a disposizione altre tipologie di contratti. Tra questi, esistono due possibili forme contrattuali: 1) Contratti a canone libero: si basano sulla libera contrattazione tra il locatore e il conduttore. Hanno durata obbligatoria di 4 anni + 4 di rinnovo e non hanno alcun beneficio fiscale, infatti lIrpef è calcolata sull85% del canone percepito. 2) Contratti a canone concordato: il canone deve essere compreso entro i limiti minimi e massimi, determinati sulla base di accordi raggiunti in sede locale tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini. Si dividono in contratti ad uso transitorio e ad uso studenti universitari. Il contratto ad uso transitorio può essere stipulato solamente in presenza di comprovate particolari situazioni in capo al locatore (es. necessità personale) o dellinquilino (es. contratto di lavoro a tempo determinato) e la durata va da un minimo di 1 mese fino ad un massimo di 18 mesi non rinnovabili. Il contratto studentesco ha durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi e può essere stipulato solo a studenti universitari. I proprietari che adottano questa tipologia contrattuale godono di agevolazioni fiscali, infatti limposta di registro viene ridotta del 30% e lIrpef è calcolata sul 59,5% del canone annuo. Tutti i contratti di locazione devono essere obbligatoriamente registrati dallaffittuario o dal proprietario, qualunque sia lammontare del canone pattuito, versando le imposte dovute. Il termine per la registrazione del contratto di locazione è di 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza (se anteriore). Se la durata del contratto non supera i 30 giorni complessivi nellanno, non si è obbligati alla registrazione del contratto. Per la registrazione dei contratti sono previste due tipologie di tassazione: Regime ordinario: si applica per tutti i contratti di locazione da chiunque stipulati. Per la registrazione è obbligatorio il versamento delle imposte di registro e bollo Regime sostitutivo: si applica soltanto sui contratti di locazione ad uso abitativo stipulati al di fuori dellesercizio dimpresa, arte e professione (restano escluse, quindi, le società e gli enti non commerciali). È un regime facoltativo e la scelta spetta soltanto al locatore. Per la registrazione, a differenza del regime ordinario, si versa unimposta sostitutiva (cedolare secca) invece delle tradizionali imposte di registro, bollo, Irpef e relative addizionali.

MUTUI ON-LINE
GUIDA MUTUI ON-LINE Introduzione ai mutui per la prima casa Per fare un'accurata comparazione delle diverse offerte di mutui per la prima casa è necessario considerare una serie di fattori importanti. Importi finanziabili, agevolazioni attive e caratteristiche specifiche del richiedente, infatti, possono influenzare notevolmente la valutazione dei migliori mutui online. Per le giovani coppie e i lavoratori assunti con contratto di lavoro atipico sono previsti, ad esempio dei mutui agevolati, per la prima casa, laddove siano rispettati i relativi requisiti di accesso: tassi sul mutuo inferiori rispetto alla media di mercato, coperture e modalità di rimborso estremamente personalizzate, rappresentano i principali vantaggi di questi prodotti di finanziamento immobiliare. Requisiti di base per il mutuo della prima casa Che siano mutui per la prima casa a tasso fisso o a tasso varibile, mutui a tasso misto o con Cap, per una corretta richiesta di un mutuo per la prima casa, i requisiti sono: immobile unico con metratura inferiore ai 160 mq: oltre questa soglia l'abitazione viene considerata di lusso non essere in possesso dell'usufrutto o della nuda proprietà di un altro immobile l'ubicazione dell'immobile che intende acquistare deve necessariamente coincidere con il comune di residenza del mutuatario (il richiedente ha 18 mesi per trasferire la residenza a seguito dell'acquisto) Sono previste delle detrazioni fiscali e agevolazioni riservate ai mutui per la prima casa come l'imposta ipotecaria o catastale di 168,20 euro, un'imposta di registro del 3% e la detrazione Irpef del 19%.

CERTIFICAZIONE ENERGETICA
CERTIFICAZIONE ENERGETICA: Cosa è? In ottemperanza della Direttiva Europea 2010/31/UE, è entrato in vigore dal 1° gennaio 2012 l'obbligo di riportare l'indice di prestazione energetica (IPE) degli edifici, o delle singole unità immobiliari, negli annunci commerciali di vendita. Larticolo 6, comma 2 quater del D.Lgs. n. 192/2005, introdotto dallarticolo 13 D.Lgs. n. 28/2011 dispone che: Nel caso di offerta di trasferimento a titolo oneroso di edifici o di singole unità immobiliari, a decorrere dal 1° gennaio 2012, gli annunci commerciali di vendita riportino l'indice di prestazione energetica contenuto nell'attestato di certificazione energetica.
